Carosello è il programma televisivo che ha segnato un’epoca, e che conserva sempre un posto d’onore nel cuore degli italiani.
Benvenuti a Carosello.
Susanna Tuttapanna mi accoglie con entusiasmo alla Fondazione Magnani Rocca, un luogo speciale che, oltre alle collezioni permanenti di assoluto pregio, ospita periodicamente delle mostre sempre interessanti e mai banali.
Come quella di quest’anno, che sarà aperta fino all’8 dicembre 2019.

Sono troppo giovane per aver assistito alla trasmissione televisiva, andata in onda fino al 1977, ma abbastanza grande da averne sentito parlare e continuare ad usare gli slogan pubblicitari di quegli anni ancora in tante occasioni.
Calimero, Susanna, la mucca Carolina, Carmencita e Pippo!
Vederli dal vero è stato emozionante, un vero viaggio durante il quale ho rivissuto racconti di nonni e genitori, e i cui personaggi si sono materializzati davanti ai miei occhi.

Carosello in mostra per bambini di ogni età.
Lo spazio espositivo comprende davvero di tutto. Dai bozzetti originali con lo studio di personaggi e dialoghi, ai manifesti, alla trasmissione degli episodi attraverso gli schermi sparsi lungo tutto il percorso.

I pannelli esplicativi, scritti in modo molto chiaro, guidano attraverso i vari elementi e aggiungono spunti di riflessione.
Ad esempio non sapevo che la trasmissione di Carosello venne interrotta a causa di critiche, che attribuirono al programma la colpa di creare falsi bisogni.
Inoltre le produzioni si spostarono verso filmati più brevi, meno costosi e più diretti.
Quasi non ci si capacita di come, in pochi anni, il mondo della comunicazione e della pubblicità sia cambiato, specchio di una società in rapida evoluzione.

Carosello è una di quelle mostre che porta le famiglie al museo, con la capacità di far interagire diverse generazioni.
I nonni, emozionati davanti ad ogni video o immagine che li riporta all’infanzia.
I più giovani catapultati in un’epoca che non gli appartiene, ma magicamente attratti dai poster, dai personaggi, e dai racconti dei più grandi.

E’ stato un susseguirsi di: “Ti ricordi?”, “Guarda questo!”, “Vieni a vedere…”.
Alcuni marchi e personaggi non sono scomparsi con la trasmissione, e continuano a esistere tutt’oggi. E’ interessante vederne l’evoluzione del logo e del modo di pubblicizzarsi e constatare la cura con cui, una volta, veniva studiata la realizzazione delle campagne pubblicitarie.

Un viaggio affascinante nella storia della televisione e della società. Una mostra che coinvolge e appassiona, da cui si esce con il sorriso sulle labbra e tanti ricordi in testa.
La Fondazione Magnani Rocca ha un sito sempre aggiornato dove è possibile documentarsi sulla collezione permanente e tenere d’occhio la programmazione degli eventi temporanei.
Vedi tutte le foto.
GALLERY – CAROSELLO TORNA IN ONDA ALLA FONDAZIONE MAGNANI ROCCA