A voi sicuramente non capita. Ma io, quando sono in moto, faccio cose insensate.
Ad esempio, quando sono in città e vedo in lontananza un semaforo rosso scatta la sfida: arrivare al semaforo e fare in modo di ripartire al verde senza mettere i piedi in terra. Una vera e propria prova di abilità: regolare la velocità, quasi fermarsi e giocare con freno dietro, frizione e un filo di gas. E al verde partire. Una soddisfazione paragonabile a quella che si prova quando si attraversa sulle strisce calpestando solo quelle bianche.
Altra situazione: si esce in gruppo, e io ho l’abitudine di accodarmi dietro a qualcuno, così non devo preoccuparmi di fare strada. All’improvviso, in questo “flow” durante il quale mi godo il panorama e l’aria addosso, rallento, mi perdo nei pensieri, fino a quando gli altri diventano dei puntini all’orizzonte. Poi mi chiedo perché abbiano accelerato, insomma doveva essere un giro tranquillo. E guardo il tachimetro. Ops..
Argomento frecce. Le dimentico spesso inserite, e questo è un dato di fatto. Ma ne sono consapevole, e quindi mentre vado sono sempre lì a premere il pulsante per disinserirle. Tac.. tac.. In loop. Ormai è un riflesso incondizionato. Tipo chi guida e tiene la mano perennemente sul cambio, anche quello automatico. No, non sto parlando di me, è per sentito dire.
Io e il navigatore. Gli voglio un gran bene. Lui mi dice cosa deve fare, e io lo faccio. Ma ci sono volte in cui voglio lasciarmi guidare dall’istinto, scoprire strade nuove e vagare senza meta. “Ma aspetta che registro la traccia che magari trovo una strada bella, poi la condivido, la posso guardare sul pc, la uso per il prossimo reportage..”. Niente di tutto ciò. Mai più viste le tracce che ho registrato. Messa la moto in garage nemmeno mi ricordo più.
E nel casco? Cosa fate nel casco? Alcuni dicono di avere il sorriso stampato in faccia quando sono in moto, altri ascoltano la musica con l’interfono. Io no. Io provo a vedere se con il mento riesco a toccare la mentoniera. Ci avete mai provato? Io sì, in genere quando sono ferma al semaforo rosso (nei casi in cui la challenge del punto 1 non sia riuscita) oppure in autostrada nei trasferimenti. Certo, ultimamente ho comprato un casco con il becco, e non è facile.
Anche voi fate cose insensate? Tipo grattarvi la testa con il casco, oppure guardarvi intorno con aria vaga dopo una sfollata alla ripartenza al semaforo? Dai confessate che ho bisogno di nuovi spunti.