importanza della formazione nel settore giornalistico, nell'immagine agenda e carte motivazionali

L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE

Ho meditato molto sull’importanza della formazione; una riflessione che mi ha portata a voler accrescere le mie competenze.

Quest’anno ho deciso di dedicarmi a questo. Mi sono iscritta di nuovo all’università, e sto approfittando di ogni opportunità di approfondimento circa i temi che mi appassionano.

Formarsi professionalmente è fondamentale. A maggior ragione se il nostro lavoro può influenzare le emozioni e le decisioni altrui. Abbiamo una grande responsabilità.

Tra noi, giornalisti del Constructive Network, l’apprendimento costante riveste un ruolo primario. E’ stato uno dei segnali che mi ha fatto capire che ero nel posto giusto.

Il lettore merita attenzione e competenza, quindi formarci è un nostro dovere.

Affrontare un nuovo modo di fare giornalismo, comprenderne il linguaggio e le linee guida non è immediato. Richiede curiosità impegno e voglia di mettersi alla prova.

Il Network mi sta dando tutto questo, i professionisti che ne fanno parte mettono a disposizione dei membri una formazione continua, risorse preziose, e supporto.

Ogni momento di coaching, ogni occasione di dibattito, ogni quesito posto da altri, si traduce in un‘opportunità di crescita.

Sto facendo un percorso molto interessante, che sta cambiando il mio modo di leggere e produrre contenuti. Inoltre il continuo confronto è fonte di ispirazione, ossigeno per chi lavora nella comunicazione.

Formazione e azione devono però andare di pari passo.

Solo così si cresce. Solo in questo modo si può imparare dai propri errori e aggiustare il tiro. Mettersi in gioco, sperimentare, sbagliare, e gioire dei piccoli successi.

Sto lavorando al mio primo articolo con approccio costruttivo. Ho deciso di scrivere un pezzo per raccontare di come sia possibile ridurre gli incidenti a bordo dei motoveicoli, o come si possa evitare che i sinistri abbiano conseguenze gravi.

Un pezzo che fa parte di me, dei temi di cui mi occupo, perchè nonostante il giornalismo costruttivo indichi delle linee comuni, non bisogna perdere la propria personalità, quello che siamo, e ciò che ci appassiona.