Weekend in Lunigiana? Ottima occasione per andare a caccia di piccoli borghi incastonati tra la natura meravigliosa. Il borgo di Filetto è tra i più interessanti.
Filetto si trova in Toscana, in provincia di Massa Carrara. Si raggiunge facilmente dall’autostrada A12 uscita Pontremoli, ma più felicemente in moto, seguendo le strade tutte curve che attraversano lo splendido territorio in cui è inserito.
Le origini del borgo risalgono all’epoca bizantina, intorno al VI – VII secolo e l’impianto urbano è caratterizzato da una forma quadrata in cui sono state inglobate le successive edificazioni, mantenendosi così invariata nel corso della storia.

Il toponimo Filetto ha origini greche e indica un luogo fortificato.
Si accede al nucleo del borgo dai due portali monumentali (uno del 500 e l’altro del 700). Filetto è molto ben tenuto: raccolto ,caratteristico, intimo. Le stradine strette e i passaggi voltati rendono questo luogo molto affascinante. E poi le case in pietra, le botteghe degli artigiani, gli scorci pittoreschi.

La parte più divertente è addentrarsi negli angoli nascosti tra le costruzioni, farsi guidare dalla voglia di scoperta regala sempre le sue soddisfazioni. Nel mio girovagare mi sono imbattuta in un cortile d’erba, ho sbirciato nei portoni monumentali, e ammirato i balconi fioriti.
La piazza della Chiesa è il punto artisticamente e storicamente più rilevante. Vi sorgono la chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, e il Palazzo Ariberti. Sul lato opposto c’è il Convento dei Frati Ospitalieri con un bel chiostro interno, che però non mi è stato possibile visitare.

Il periodo migliore per visitare Filetto.
Questo borgo caratteristico, nei giorni di ferragosto, si trasforma in un enorme spettacolo all’aperto. Spettacoli di giocolieri, falconieri, buskers ed esibizioni. C’è poi la possibilità di mangiare all’aperto nei vari punti di ristoro e di assaggiare la cucina medievale.
Nelle domeniche di ottobre a Filetto i vicoli e le piazze ospitano il mercato all’aperto: cibo tradizionale, antichi mestieri e artigianato rendono vivo il borgo. Inoltre in tale periodo i paesaggi della Lunigiana assumono i tipici colori autunnali, gioia per gli occhi e per l’anima.
Dove dormire.
Amo i posti immersi nella natura, e Il Picchio Verde è un agriturismo molto curato che offre la possibilità di godere di pace e relax. C’è lo spazio per passeggiare vicino al laghetto, si possono fare escursioni a cavallo (dispone di un proprio maneggio) o rilassarsi in piscina; e soprattutto godere di un’ottima cucina casalinga tipica della Lunigiana.