Il Santuario La Verna sorge nei pressi di Chiusi della Verna (AR) a 1128 metri s.l.m. sul Monte Penna, immerso nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi.
Qui al Santuario La Verna, San Francesco pregava, dormiva ed ebbe il dono delle stimmate.
Un posto di interesse religioso molto importante quindi, e in effetti sembra il luogo ideale per la preghiera e il raccoglimento.
Questo, dopo Assisi, è il luogo francescano più noto. Meta di numerosi pellegrinaggi è una delle mete turistiche più rappresentative del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, area caratterizzata da rilevanti bellezze naturali.

Per me, che non sono credente, si è comunque rivelato un posto ricco di storia e arte, avvolto da un paesaggio bellissimo.
La quiete e la solennità di questo luogo regalano un appagante senso di pace interiore.
Adoro visitare i santuari. Si trovano sempre in posizione privilegiata, immersi nella natura e lontani dalle mete turistiche più inflazionate e affollate. E nascondono spesso tesori inaspettati.
Anche la natura è protagonista qui, infatti è possibile, dal santuario, raggiungere la cima del Monte Penna con una passeggiata di circa 45 minuti, oppure addentrarsi nel Bosco delle Fate.

Dalla piazza principale si può ammirare un notevole panorama sulle foreste casentinesi, e addentrandosi nei vari passaggi nascosti che si scoprono durante la visita, ci si imbatte in panorami spettacolari.
Mi godo la vista dal belvedere.
Alle mie spalle la Basilica, il fulcro del Santuario La Verna, realizzata tra il XV e XVI secolo.

Si entra attraverso il portico rinascimentale che la costeggia anche sul lato destro. La pianta è a croce latina con un unica navata.
All’interno ci sono importanti rilievi in terracotta invetriata, opere dei bottegai di Andrea Della Robbia, datate tra il 1500-1510.
Molto suggestivo il Corridoio delle Stimmate dove si trovano i 22 affreschi di Baccio Maria Bacci che narrano la vita di San Francesco. Alle ore 15.00 di ogni giorno lungo questo camminamento si svolge la Processione dell’Ora IX.
Un susseguirsi di angoli preziosi. Come il passaggio sul precipizio della scogliera. Da qui si ammira una vista impareggiabile.
La Cappella delle Stimmate fu realizzata attorno al 1260 dai Conti Guidi di Poppi proprio sul punto esatto dove San Francesco ricevette le Stimmate.

Nella saletta della cappella delle Stimmate si nota, sul pavimento, una lapide indicante il luogo dove sarebbe avvenuto il miracolo delle Stimmate.
Sulla parete in fondo una pala in terracotta invetriata, raffigurante la Crocifissione, fra angeli, con ai piedi la Madonna, San Giovanni San Francesco e San Girolamo dolenti, eseguita nel 1481 da Andrea della Robbia.
E’ possibile anche dormire presso il Santuario.
Deve essere un’esperienza molto coinvolgente.
Immagino come questo contesto denso di arte natura e spiritualità, possa diventare magico alla luce del tramonto.
Vedi tutte le foto.