Sepulchrum ogni autunno fa rivivere San Felice sul Panaro, richiamando in città un notevole afflusso di fotografi, turisti e curiosi.
Sepulchrum è l’evento fotografico che si svolge ogni autunno a San Felice Sul Panaro, in provincia di Modena. Le strade si riempiono di attori, figuranti, fotografi, famiglie o semplicemente abitanti, che per un giorno assistono alla trasformazione della città in un teatro all’aperto.

Nel maggio del 2012 la città di San Felice sul Panaro fu colpita da una serie di scosse di terremoto che hanno provocato danni ingenti a tutto il centro urbano, a capannoni produttivi, e anche al patrimonio storico artistico. La torre dell’orologio è crollata e la torre dei modenesi della Rocca si è letteralmente sbriciolata.
Proprio l’area antistante la Rocca è stata scelta dall’Associazione Effeottomezzo come scenografia di Disturbia, spettacolo andato in scena il 29 settembre.

Nel 2016, anno della prima edizione di Sepulchrum, Effeottomezzo ancora non è che un gruppo di amici accomunati dalla passione per la fotografia e il cinema che realizzano progetti fotografici e cinematografici a tema. L’Associazione nasce nel 2017, con Sepulchrum by Wasteland, e ogni anno, per tutto l’anno, si impegna a 360 gradi nella realizzazione della manifestazione. La scelta del tema, lo studio delle scene dello spettacolo, la realizzazione delle scenografie, i costumi e tutta la logistica.
Ma come nasce l’idea di Sepulchrum?
Sicuramente dalla voglia di far rivivere un paese messo a dura prova dagli eventi tellurici.
Attraverso le foto, i video, il tam tam sui social, l’Associazione Effeottomezzo è riuscita a far conoscere ad un pubblico molto vasto questa iniziativa. Con Sepulchrum la realtà di San Felice sul Panaro, e le ferite riportate da questa città dopo il terremoto, sono state sotto gli occhi di tanta gente.
Ad assistere all’apertura dei cancelli di Disturbia, quest’anno, è stata registrata la presenza anche di fotografi da oltre il confine. Un vero successo.

Ogni anno l’evento si rinnova: le 4 edizioni hanno avuto temi sempre diversi. Zombie e Vampire nel 2016, il mondo post apocalittico di Wasteland nel 2017 e il Bronx nel 2018.
Temi sempre nuovi e mai banali, tanto da suscitare anche delle reazioni forti: ma tutto questo fa parte del gioco. Stupire gli spettatori e far riflettere, affascinare e regalare emozioni. Come quest’anno con Disturbia. Ma il lieto fine è sempre garantito.

Effeottomezzo non ha scopo di lucro, tutti gli introiti derivanti dall’evento, al netto delle spese, vengono utilizzati per la realizzazione dell’edizione successiva.
Questo mi pare un segnale forte della volontà di tutti gli associati di mettersi a disposizione con l’unico scopo di far vivere una città che altrimenti, forse, non sarebbe richiamo di cosi tanta gente. Anche se solo per un giorno l’anno.
Un invito a riflettere.
Mentre attendevo la sfilata degli interpreti dello spettacolo lungo la via adiacente la Rocca, è stato interessante assistere allo scambio di opinioni che avveniva a bordo strada.
Sicuramente il tema dell’evento di quest’anno è stato scelto per scuotere le coscienze, un invito a riflettere ed approfondire dei temi spesso lasciati volutamente nel dimenticatoio.

A chi è piaciuto, chi ha preferito quello dello scorso anno, chi ha trovato il tema “forte” per i bambini. La discussione è stata molto vivace.
Quello che ho colto io è stata una grande partecipazione, anche da parte di quei bambini, che poi forse così shoccati non sono stati. Attori, fotografi e spettatori di tutte le età, e proprio i bambini, probabilmente, sono stati quelli più entusiasti. Senza preconcetti di alcun tipo.
Un evento pensato per i fotografi.
Partecipare a Sepulchrum come fotografo è semplice.
Si arriva in città il giorno della manifestazione e si può accreditarsi come fotografi, il pass costa 5 euro e da la possibilità di accedere ad aree riservate per fotografare in location allestite dallo staff. C’è la possibilità di accedere ad una tribuna dedicata durante lo spettacolo acquistando il pass da 15 euro, previa iscrizione sul sito.
L’accredito da anche diritto a partecipare al concorso fotografico. Il regolamento completo si trova sul sito ufficiale.
Ovviamente chiunque è libero di fotografare, anche senza accreditarsi, ma acquistare il pass è un modo per dare il proprio contributo per la realizzazione degli eventi futuri.

Le strade del centro storico di San Felice si preparano ad accogliere gli attori con allestimenti a tema, dei veri e propri set fotografici pensati appositamente per i fotografi. In questo modo è più semplice scattare in assenza di disturbo sullo sfondo e ottenere delle immagini contestualizzate.
I figuranti sono tutti molto disponibili a farsi ritrarre e si crea una bella collaborazione. Nei giorni successivi si possono pubblicare i propri scatti nella pagina Facebook, in modo che tutti possano vedere le foto in cui sono stati immortalati.

Senz’altro tornerò a San Felice per la prossima edizione, farà parte anch’esso di uno dei miei appuntamenti fotografici preferiti. Qui ne puoi trovare qualcuno.
Vedi tutte le foto.
GALLERY – SEPULCHRUM TORNA A SAN FELICE SUL PANARO CON DISTURBIA